Blog / Come stimare la capacità residua?


Quando i dati vengono acquisiti correttamente e in modo coerente, è stato dimostrato che l'impedenza interna ha una forte correlazione con la capacità e, sebbene non sia una misura diretta della capacità, può essere utilizzata come indicatore di salute della batteria per prevedere la durata residua. Un aumento del 25% indica una diminuzione delle prestazioni dal 100% all'80% circa, quindi un aumento del 25-35% della resistenza interna sarà accettabile, con un programma di sostituzione standard.

Tra il 35-50% di aumento dell'Impedenza interna abbiamo un chiaro segnale fisico sul degrado della capacità della batteria che si avvicina quindi alla fine del suo ciclo di vita. La durata esatta è quasi impossibile da misurare. Tuttavia, per facilitare la stima per quanto tempo la batteria può ancora fornire funzionalità affidabili, alcuni dispositivi Adelsystem CBI calcolano la capacità effettiva della batteria sulla base di cicli ripetuti di carica e scarica. Questo sofisticato algoritmo funziona in modo discreto mentre il CBI svolge la sua attività e fornisce un'indicazione della capacità residua effettiva, espressa in ampère-ora. Tale cifra è compensata per le variazioni di temperatura della batteria, corrente di carico e corrente di carica.

Viene confrontata con la capacità nominale della batteria definita dall'utente e consolidata con l'evoluzione temporale dell'impedenza interna della batteria misurata al fine di fornire la percentuale di stato di salute (acronimo SoH) della batteria. La percentuale di SoH può essere comodamente letta dal dispositivo utilizzando il DPY351 collegato tramite AdelBus, che garantisce un monitoraggio ottimale a colpo d'occhio di tutti i parametri caratterizzanti la batteria in modo che tutto sia sotto controllo e la manutenzione preventiva possa essere implementata scongiurando attrezzature o tempi di fermo di produzione.